Racconti

Skepto 2014 – Cronache da un Film Festival [part 3]

Cagliari, 12 aprile 2014

Skepto 2014So che fremete dalla voglia di conoscere il vincitore, che stanotte non dormirete in attesa dell’atteso verdetto, che vi state facendo mille viaggi mentali cercando di capire quale, fra i 148 cortometraggi proiettati, è stato scelto dalla giuria di questa scoppiettante 5° edizione di Skepto, l’International Film Festival che ogni anno anima la città di Cagliari.
Nulla di grave! Se avete questi sintomi siete dei semplici “skeptomaniacs”, avete ceduto al serpente della lussuria adamitica e state per essere scacciati dal paradiso della serenità per penetrare la conturbante dimensione cinematografica fatta di carne ed emotività. Non temete, non è una condanna alla Lars von Trier, si tratta di una banale malattia passeggera e soprattutto non siete i soli, il germe skeptico ha infatti conquistato tutta la città. Skepto 2014Lo hanno dimostrato le strade della Marina piene zeppe di persone in evidente stato ipnotico, quelle stesse che hanno gremito la piazzetta di San Sepolcro in cui stasera sono stati proiettati gli ultimi cortometraggi in attesa del gran finale.
Ebbene, qui troverete le risposte alle vostre domande, anche se dovrete aspettare la fine dell’articolo, ma avete fatto 30, suvvia non siate impazienti, fate sto dannato 31. Anche perché, ve lo anticipo, anche oggi il nostro viaggio ci porterà ai confini del mondo, nelle lande inesplorate dell’immaginazione, laddove la realtà si fonde con le molteplici suggestioni ormai divenute una garanzia di questo festival.
Oggi riesco ad arrivare nel pomeriggio sempre accompagnata dalla mia fida amica dallo scatto facile. Purtroppo la preparazione del day-by-day di ieri ci impedisce di arrivare in tempo per uno degli appuntamenti che ci eravamo ripromesse di non perdere: quello delle 16:30 con la tetralogia di Matt Will Jones (regista ormai di casa al festival), quattro lavori improntati sul surreale / assurdo, un genere alquanto apprezzato da entrambe.
Skepto - Magnetic ReconnectionArriviamo in tempo per i “Docushort” e vediamo la prima parte di “Magnetic Reconnection” (Kyle Armstrong, 2012, 13′), short ambientato fra i ghiacci artici e che (scopriamo poi) si è aggiudicato il premio Alberto Signetto Special Award – Best Docu-Short.
Purtroppo la fame ci chiama, visto che, anche se non sembrerebbe, anche i blogger mangiano e poi è quasi una tradizione quella di cenare prima dell’agognata finale lì in piazzetta in quella che abbiamo ribattezzato la “patatineria“, il locale di fronte all’ostello che ci delizia con gli odori dei suoi irresistibili fritti.
Skepto 2014Sì, perché Skepto non è solo film e cultura, è anche stare lì in piazzetta, prendere lo “scioppino” di bionda Sardegna, mangiare qualcosina di veloce e chiacchierare con gli amici che inevitabilmente incontri e con cui finisci per  commentare i vari corti e per rissare se non ti trovi d’accordo.
Dopo esserci rimpinzate, ci prepariamo con calma per il gran finale. Ci dirigiamo dunque verso l’Auditorium che ospiterà le tanto attese premiazioni.
La sala è piena di gente e scopriamo che, prima dell’ultima sessione dei “Best Short Final” e dell’annuncio dei vincitori, sarà proiettato un documentario sulla vita di Alberto Signetto. Skepto 2014Probabilmente questo nome non vi dice nulla se non siete dell’ambiente, ma Red Rhino (come veniva chiamato per la sua passione per il rinoceronte rosso, animale in cui si identificava sia per il carattere sia per la mole, e rosso per i suoi trascorsi politici) era un grande appassionato e conoscitore del cinema, un cineasta che è stato protagonista di Skepto fin dalle prime edizioni, giurato di prim’ordine del festival, grande risorsa del cinema italiano soprattutto sul versante documentaristico. Purtroppo egli è morto, per una grave malattia, il 26 gennaio scorso e Skepto Skepto 2014ha voluto celebrare il suo ricordo dedicandogli questa 5° edizione, tanto che la sua presenza ha accompagnato tutte le giornate del festival con citazioni, interviste e sedie vestite con la sua maglietta.
La tensione è alta mentre scorriamo le immagini dell’estratto di 20′ di un documentario sulla sua vita, nella sala si sente il grande affetto per un uomo che non è stato solo un valido giurato e critico del cinema, ma anche un grande amico di chi questo festival lo organizza da anni. Egli ha dato spunti, regalato idee e contribuito perché Skepto crescesse e fosse quello che è indiscutibilmente oggi: Skepto - Tuesdayun festival qualitativamente molto alto, come la stessa critica riconosce.
La serata continua poi coi corti del “Best Short final“.
Il primo viaggio di oggi è in Svizzera con “Tuesday” (Oscar Lalo, 2013, 5′), un corto che racconta la storia del padre con una figlia che può vedere solo ogni due settimane e a cui nasconde diversi (assai importanti) dettagli sulla sua vita. Non vi dico altro, vedetelo!
Skepto - Dji. Death failsFacciamo una deviazione animata in Moldavia con “Dji. Death fails” (Dmitri Voloshin, 2012, 4′), la tutt’altro che simpatica morte che si va a prendere alla coatta un tizio in fin di vita in ospedale. Ma le cose non andranno esattamente come lei si aspetta…
Il film successivo, “Tryouts” (Susana Casares, 2013, 14′), ci porta invece negli States con la storia di Nayla, un’adolescente di origini musulmane che desidera fare la cheer leader. La realizzazione di questo suo sogno sarà però ostacolata dalle sue tradizioni, Skepto - Tryoutsma lei riuscirà a trovare una soluzione sconfiggendo le paure e i sensi di colpa derivanti dalla sua impostazione religiosa.
Applausi copiosi per un’altra animazione, forse la più bella vista al festival, che ha, tra l’altro, vinto una menzione speciale: “Rabbit and Deer” (Péter Vácz, 2013, 16′) che illustra la storia di un cervo e una coniglia disegnati in due dimensioni. Tutto scorre liscio nella loro love story finché lui non scopre la tridimensionalità del Cubo di Rubik che lo porta a sconfiggere la sua dimensione spaziale e a trasformarsi in un’animazione dotata di tre dimensioni. Peccato che la sua metà rimanga ancora un semplice disegno su carta. Riusciranno i due a superare le loro diversità sostanziali? Lo scoprirete solo vedendo il corto. Consigliato!
Skepto - Rosemary JaneChiude la proiezione odierna un corto bellissimo: “Rosemary Jane” (Carolina Petro, 2013, 17′), la storia di una donna dall’età avanzata a cui muore il marito e si ritrova sola. Per sopperire a questa mancanza, rilassarsi e godersi il tempo rimasto in serenità, essa fuma erba, avete capito bene… marijuana!. Il problema diventa quello di procurarsela, per cui la finisce in un quartiere malfamato e farà amicizia con un ragazzo di colore a cui chiederà di procurargliela. Lascio a voi il piacere di scoprire se riuscirà a trovare ciò che le serve… Questo corto ha vinto numerose menzioni assolutamente meritate.
Skepto 2014Finisce qui la proiezione dei “Best Short Final” e sale sul palco l’emblema dell’esuberanza, il super pimpante Daniele Lucca, lo storico presentatore del festival, una presenza costante sin dalle prime edizioni, nonché grande amico del già citato Alberto Signetto.
E’ il momento delle premiazioni e sale sul palco tutta la giuria. La vostra mania skeptica sta per essere soddisfatta, il vincitore sta per essere nominato e tutta la sala freme per conoscerne il nome, che… ladies and gentlemen è… “Tryouts“, il corto ispanico-americano di cui vi ho parlato poco fa: la storia di una giovane musulmana che riesce a vincere la discriminazione verso le sue tradizioni e a realizzare il suo sogno.
Skepto 2014Sul palco salgono, come sempre, tutti i ragazzi che hanno partecipato alla realizzazione di Skepto, i volontari che ogni anno si impegnano perché esso sia il festival accogliente e di grande valore artistico che sta sempre più dimostrando d’essere.
Un’ultima parola al direttore artistico Stefano Schirru, colui che sceglie gli autori dei diversi corti che parteciperanno al festival, scelta questa che è stata considerata dai diversi critici presenti come estremamente valida. Le sue uniche parole, che sono le stesse con cui sento di voler concludere questo resoconto del festival, sono due:
Alberto Signetto“.

All’anno prossimo! Stay Skepted!

ENGLISH

Credits:
Foto in galleria di Marilena Riello FlickrBlog – Facebook fan page

Le altre giornate di Skepto 2014:
Skepto 2014 – Cronache da un Film Festival [part 1]
Skepto 2014 – Cronache da un Film Festival [part 2]
Skepto 2014 – Cronache da un Film Festival [part 3]

Per saperne di più:
Skepto – International Film Festival – Sito web | Facebook

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